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27 maggio 2020
Small droplet aerosols in poorly ventilated spaces and SARS-
G Aernout Somsen, Cees van Rijn, Stefan Kooij, Reinout A Bem, Daniel Bonn
Globally, health-
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11 aprile 2020
Aerosol and Surface Stability of SARS-
A novel human coronavirus that is now named severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-
regression model (see the Methods section in the Supplementary Appendix, availab......
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4 aprile 2020
In Italy, Going Back to Work May Depend on Having the Right Antibodies
Weighing an idea that might once have been relegated to science fiction, Italy once again finds itself in the unfortunate vanguard of Western democracies grappling with the coronavirus.
ROME — There is a growing sense in Italy that the worst may have passed. The weeks of locking down the country, center of the world’s deadliest coronavirus outbreak, may be starting to pay off, as officials announced this week that the numbers of new infections had plateaued.
That glimmer of hope has turned the conversation to the daunting challenge of when and how to reopen without setting off another cataclysmic wave of contagion. To do so, Italian health officials and some politicians have focused on an idea that might once have been relegated to the realm of dystopian novels and science fiction films.
Having the right antibodies to the virus........
continue
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SARS-
di Roberto Calisti Medico del Lavoro, direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Epidemiologia Occupazionale (SPreSAL Epi Occ) ASUR MARCHE AV3 – Civitanova Marche
Premessa
Sono un Medico del Lavoro del Servizio Sanitario Pubblico e come tale propongo alla riflessione e all’approfondimento alcune modeste considerazioni sulla grave, tragica criticità che da febbraio 2020 attanaglia anche l’Italia, per il manifestarsi di casi prima circoscritti e poi, con estrema rapidità, sempre più frequenti e diffusi della nuova forma di pneumopatia acuta virale denominata COVID-
COVID-
L’agente causale di COVID-
leggi il contributo del dott. Roberto Calisti
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Report sui dati dei Flussi INAIL su aziende, addetti, infortuni e malattie professionali in Piemonte -
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CORONA VIRUS
Facing Covid-
Lisa Rosenbaum, M.D.
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CORONA VIRUS
A Trial of Lopinavir–Ritonavir in Adults Hospitalized with Severe Covid-
We conducted a randomized, controlled, open-
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CORONA VIRUS
In silico study of the spike protein from SARS-
Houcemeddine Othman1
Zied Bouslama 2
Jean-
Jorge da Rocha 1
Yosr Hamdi3 Kais Ghedira 4
Najet-
Scott Hazelhurst 1,6
1 Sydney Brenner Institute for Molecular Bioscience, Faculty of Health Sciences, University of the Witwatersrand, Johannesburg, South Africa.
2 Laboratory of veterinary epidemiology and microbiology LR16IPT03. Institut Pasteur of Tunis. University of Tunis El Manar, Tunis, Tunisia.
3 Laboratory of Biomedical Genomics and Oncogenetics, LR16IPT05, Pasteur Institute of Tunis, University of Tunis El Manar, Tunis, Tunisia.
4 Laboratory of Bioinformatics, Biomathematics and Biostatistics -
5 Universit´e de Tunis El Manar, Institut Pasteur de Tunis, LR11IPT08 Venins et Biomol´ecules Th´erapeutiques, 1002, Tunis, Tunisia.
6 School of Electrical and Information Engineering, University of the Witwatersrand, Johannesburg, South Africa.
* houcemoo@gmail.com
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CORONA VIRUS
Rational use of personal protective equipment for coronavirus disease 2019 (COVID-
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MALATTIA DI PARKINSON ED ESPOSIZIONE A FUMI DI SALDATURA
Era il 1817 quando il dott. James Parkinson descrisse per la prima volta in un libretto intitolato "Trattato sulla paralisi agitante" la malattia che prese il suo nome. Ma il termine paralisi risultò inappropriato perché i malati di Parkinson in effetti non sono paralizzati ma sono affetti da un disturbo del sistema nervoso centrale caratterizzato principalmente da degenerazione di alcune cellule nervose (neuroni) situate in una zona profonda del cervello denominata sostanza nera. La malattia di Parkinson é contraddistinta da tre sintomi classici: tremore, rigidità e lentezza dei movimenti ai quali si associano disturbi di equilibrio, portamento curvo, difficoltà all'andatura, e molti altri sintomi. Un recente studio statunitense, pubblicato sulla rivista della American Academy of Neurology dimostra che i lavoratori esposti ai fumi di saldatura possono correre il rischio di sviluppare danni cerebrali e, in particolare la malattia di Parkinson. Infatti, nelle operazioni di saldatura, è utilizzato in particolare manganese, metallo duro e fragile. Nello stato impuro, il metallo di transizione è reattivo e brucia in fretta. Da qui il suo impiego in saldatura. Egli è sospettato di essere responsabile dell'insorgenza di questi disturbi neurologici. Gli scienziati statunitensi hanno scoperto che i saldatori presentano in media una riduzione del 11,7% di un marcatore di dopamina in una zona specifica del cervello, rispetto ad altre persone che non hanno mai fatto saldatura. La dopamina è un neurotrasmettitore, cioè, un messaggero chimico che aiuta le cellule nervose a comunicare. La dopamina risulta diminuita in alcune aree del cervello nelle persone con malattia di Parkinson.
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