SENTENZE 2010 - PREVENZIONEDOC

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SENTENZE 2010

INFORTUNIO SUL LAVORO E RESPONSABILITA' DEL DIRETTORE DEI LAVORI
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 44844 del 21 dicembre 2010

Responsabilità di un datore di lavoro e del direttore lavori per lesioni colpose in danno di un lavoratore irregolare.

MORTE DI UN AUTOTRASPORTATORE PER ANNEGAMENTO
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 77858 del 21 dicembre 2010

Responsabilità del legale rappresentante di un'impresa edile del direttore di cantiere per utilizzo di autocarro palesemente ed assolutamente inidoneo per l'attività svolta con rischi di annegamento, di schiacciamento, di investimento. Infortunio mortale sul lavoro. Decesso del lavoratore per annegamento

LA DELEGA DI FUNZONI NON ESCLUDE LA RESPONSABILITA' DELL'INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE  
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 38991 del 4 novembre 2010  

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 38991 del 4 novembre 2010, ha confermato la responsabilita' a carico dell'intero Consiglio di Amministrazione nel caso di infortunio sul lavoro, verificatosi in conseguenza della violazione della normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. I giudici di legittimità hanno ritenuto che tutto il vertice aziendale - l'amministratore delegato, il consiglio di amministrazione e il direttore di stabilimento - non possono ritenersi esenti dalle responsabilità sia penali che amministrative per il risarcimento dei danni per i familiari delle vittime sul lavoro e per gli enti di fatto, pur in presenza di una delega di funzioni.

DICHIARATA L'ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DELL'ART. 14 COMMA 1 DEL D. LGS . 81/2008  
Corte Costituzionale, sentenza n. 310 del 2 novembre 2010

Con questa sentenza la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come sostituito dall’articolo 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), nella parte in cui, stabilendo che ai provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale previsti dalla norma sopra citata non si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), esclude l’applicazione ai medesimi provvedimenti dell’articolo 3, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

RIMOZIONE PONTEGGI E CADUTA DALL'ALTO
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 41051 del 21 ottobre 2010  

Rimozione ponteggi e caduta dall'alto
Responsabilità del coordinatore per l'esecuzione dei lavori e dell'amministratore unico della s.r.l., appaltante dei lavori, per infortunio sul lavoro: la persona offesa era infatti salita, insieme ad un collega di lavoro, sul tetto di un edificio per eseguire alcune lavorazioni ed era caduto nel vuoto trovando la morte.

INFORTUNIO MORTALE SUL LAVORO - APPALTATORE E COMMITTENTE ENTRAMBI RESPONSABILI  
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 37600 del 21 ottobre 2010

La responsabilità dell'appaltatore per gli infortuni sul lavoro infatti non basta ad escludere quella del datore di lavoro e del committente, che non sono responsabili solo se l'omissione riguarda precauzioni che richiedono una specifica competenza tecnica e settoriale.

ALLOGGIO DEL DIPENDENTE ED OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Cassazione Penale, sezione IV, sentenza n. 4939 del 4 febbraio 2010  

Va punito il datore di lavoro che ha omesso di valutare i rischi relativi all'utilizzo dell'alloggio messo a disposizione del dipendente per motivi di lavoro. Nel caso specifico, l'omessa valutazione dei rischi relativi all'utilizzo dell'impianto di riscaldamento, ha cagionato la morte del dipendente e dei suoi familiari, deceduti per intossicazione da monossido di carbonio.

 
 
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